In una vera e propria performance l’artista Simona Bocchi si immerge in un viaggio esistenziale nel continente indiano durato stabilmente per più di un decennio e mai concluso per la sua assidua frequentazione.
Nella sua lunga permanenza in India, esplora i mutevoli paesaggi esteriori che plasmano il proprio paesaggio interiore. Attraverso l’attenzione consapevole, offre al lettore l‘opportunità di accompagnarla in un viaggio introspettivo straordinario, ovunque svuota le materie scultoree per riempirle di aria del proprio anelito di ricerca, tesse, cuce e ci scrive la trama di una vita all’insegna dello sconosciuto. Il suo vissuto è come una lunga meditazione nell’accettazione del qui ed ora, senza aspettative.
Per un temperamento dirompente e ribelle di una donna Occidentale, emancipata, in carriera ed autonoma è stata una dura prova il suo volontario e solitario immergersi in un paese governato da regimi di comportamento, caste e maschilismo in aperta contraddizione con il suo essere, ma questo scontro-incontro degli opposti mondi ha offerto una più ricca riflessione sui valori che ha portato ad una più profonda consapevolezza.
Domande di vita che trovano risposte solo attraverso la sincronia degli opposti.
NUOVA EDIZIONE – 4 NUOVI CAPITOLI.
Una pianta sacra che accompagna l’umanità dai suoi albori, ma che da un secolo è perseguitata a causa di enormi interessi economici. Un ragazzo ribelle che se ne innamora al punto da farne la sua ragione di vita, il suo lavoro, la sua missione. Due storie che si intrecciano, perché mentre il ragazzo cresce e con lui la consapevolezza, insieme si sviluppa anche la curiosità sul perché di quei divieti, sul motivo per cui quella pianta è bandita dall’agricoltura, dall’industria, dalla farmacopea, settori in cui aveva di-morato per secoli. Un avvincente viaggio nel tempo alla scoperta della pianta più amata e maltrattata della storia nonché una panoramica completa dei suoi utilizzi (medici, industriali e ricreativi), narrati in maniera esemplare da uno dei suoi protagonisti.
In questo libro le memorie di un alcolista si fanno strada in un percorso di esperienze significative dall’inizio della dipendenza fino alla sua sconfitta passando per situazioni più o meno comuni nelle vite di chi si è ritrovato a bere alcolici fino alla perdita della decenza.
La storia si svolge in provincia di Varese ed è raccontata in prima persona da Federico che ci racconta alcune tappe della sua costante lotta contro l’alcol: la sua famiglia, le sue relazioni e i suoi amici sono i punti fondamentali di ogni capitolo dello scritto che accompagnano il protagonista in diversi eventi più o meno spiacevoli.
La terapia e il suo toccare il fondo lo aiuteranno nella consapevolezza di risolvere un problema che ha devastato la sua vita e l’ha fatto piombare nel baratro.
Prefazione di Antonella Soldo, coordinatrice meglio legale.
Davvero la Cannabis può essere considerata alla stregua delle droghe che, annualmente, provocano alti numeri di morti?
Questa è la testimonianza di Alfredo Ossino, ex Maresciallo della Guardia di Finanza, congedato d’ufficio per patologia causata dal servizio. È la storia di un uomo che desidera guarire per ritrovare la sua forza e la sua serenità, tanto disperato da affidarsi al mercato nero, pur di sconfiggere il dolore fisico e la depressione. Quello che ci propone Ossino è un viaggio che scardina a uno a uno i pregiudizi sulla Cannabis, sconfigge l’ignoranza e ci permette di ragionare su un tema tanto attuale quanto necessario per la salute di molte persone.
Gocce di speranza, occhi Arcobaleno è una storia autobiografica che intreccia quattro vite, quattro cuori e un’esperienza al confine tra l’amore incondizionato e la tragedia più profonda. Quando Vanessa e Roberto scoprono di aspettare il loro primo figlio, Samuel, sono pieni di gioia. Al sesto mese di una gestazione “perfetta”, però, il piccolo presenta una grave anomalia. Un minuscolo dettaglio che non lascia via di scampo ai genitori, costretti a optare per l’interruzione terapeutica di gravidanza. L’impotenza li scaraventa in un baratro di angoscia e sensi di colpa finché, con coraggio, decidono di prendersi per mano e attraversare la tempesta. La malattia, la paura, il lutto perinatale, il blocco emotivo, il vuoto interiore: una miscela nera, densa, logorante. Ma al termine di un anno tremendo, la coppia riceve un dono del tutto inaspettato. In questa storia sono instillate gocce di speranza, perché la speranza è così: a volte si ha, a volte si perde, goccia dopo goccia. E ogni pagina è magicamente illuminata dagli occhi arcobaleno di una meravigliosa bimba dai riccioli dorati: Melissa.«Si definiscono bambini “arcobaleno” quei figli che nascono dopo un lutto perinatale o morte prematura perché, con la gioia che li accompagna, riportano la luce e il calore in una famiglia che ha dovuto affrontare la più terribile delle tempeste.»
Washington, DC. – commemorazione 11 settembre.
Sull’orlo di una nuova guerra fredda, due spie russe sono alle prese con la missione che potrebbe risolvere una delle più grandi piaghe del pianeta e spostarne gli equilibri socioeconomici. Il suicidio di uno scienziato americano trascinerà il detective Billy Blake in una complessa spirale cospirativa assieme a Tess Westlake, cronista d’assalto nonché ex moglie del luminare. La ricerca della verità si trasformerà in una lotta per la sopravvivenza quando a Tess verrà affidato un prototipo rivoluzionario e Billy verrà incastrato per omicidio. Una corsa contro il tempo per anticipare le mosse del Mastermind, La Mente Suprema che tiene tutti sotto tiro. La febbrile fuga da un passato intriso di segreti e fragilità mai davvero cancellati.
Tess, personaggio ispirato al suo ideatore, è superstite dell’attentato di New York e deve fare i conti con il disturbo da stress post traumatico che ha realmente afflitto anche l’autore. L’esperienza autobiografica s’innesta cosi alla narrativa attraverso l’alternarsi di déjà-vu e flashback: potenti illusioni multisensoriali faranno riemergere sia gli spettri delle Torri Gemelle sia altri terribili traumi del passato.
In un susseguirsi di doppi giochi, oscillando tra la spy-story e il thriller psicologico, il lettore viene catapultato in una serie di colpi di scena che lo porteranno non solo a confondere la linea di demarcazione tra Bene e Male, ma soprattutto a riflettere sulle conseguenze di una tragedia ancora fin troppo viva e pulsante.
Asha arriva in Italia dopo un viaggio su un furgoncino, su un aereo, su un’auto che la portano da quella che diventerà la sua nuova famiglia e “non mi lascerà andare mai più”.
Asha è la voce degli adottati, di quei tanti bambini e ragazzi, bambine e ragazze, che poche volte hanno voce. Si scrive di loro, per loro, quasi mai con loro. Sono anime che nel giro di poche ore attraversano continenti e fusi orari, ai quali è richiesto di diventare figli nell’arco di pochi istanti, di uno sguardo appena, e di lasciare alle spalle tutti i propri bagagli per prenderne in mano di nuovi, integri e perfetti, da riempire con la nuova vita e i suoi nuovi, integri e perfetti ricordi.
Genova è la città dei dualismi. Basta voltarsi dall’altra parte e il mare diventa monte, il levante ponente e le discese salite.
Una sera un imprenditore genovese si volta dall’altra parte, e la vita diventa morte. Qualche mese più tardi, sua figlia Claudia, che ancora non ha metabolizzato la morte del padre, conosce Alfio, un uomo affascinante, vent’anni più grande di lei. Attratta dalla sua maturità e dal suo carisma, la ragazza si perde in una relazione totalizzante, che la allontana dalla sua città e dai suoi affetti.
Anche Claudia si volta dall’altra parte, e la luce di un presente fatto d’amore e passione si trasforma nell’oscurità di un futuro pieno di bugie, soprusi e violenza. Riuscirà a uscirne?
Una storia vera
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PER L’ANNO 2021 LA CASA EDITRICE HA RICEVUTO DALLA REGIONE PIEMONTE CONTRIBUTI DE MINIMIS GIÀ PUBBLICATI SUL REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO
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