Tutto, lo devi leggere tutto.
Io sono lì dentro. Le persone che scrivono sono in ciò che scrivono.
€17.00
“Anna prende in mano il diario e lo sfoglia: “Ci sono anche cose molto intime. Mi sembra di sbirciare dalla serratura quando leggo. Vorrei non sapere certe cose di mia mamma.” Apre una pagina. “Ecco qui ho letto della vostra prima volta.”
Porge il libro al signor P. e si dirige verso i fornelli.
“È un po’ come scavarsi dentro? Voglio dire, leggere l’intimità di qualcun altro è un modo per esplorare la propria. E questo spaventa”.
***
L’arbitro fischia la fine. Hanno vinto per un goal di scarto. Simone sorride e si congratula con i compagni.
“Bravi!” grida Lucio. Poi si gira verso il Maffo “Dai spiegami, perché non capisco il punto”.
“Sto solo dicendo che senza accorgercene rispondiamo a una serie di convenzioni sociali e culturali. Secondo te cosa vuole da lei?”
“Mi sembra che la voglia aiutare, salvare piuttosto”
“Ma ti rendi conto? E questo c’entra qualcosa con l’amore?”
“Beh se vuoi bene a qualcuno l’aiuti!”
“E questo però non implica che se aiuti qualcuno gli vuoi bene, o no?”
“Giusto. Dubiti dei sentimenti di Simone?”
“Dubito dei sentimenti di tutti. Anche dei miei. E le vere ragioni non sono mai quelle che vengono espresse a parole .”
“Ok, ho capito quello che volevi dire. Ma non sono convinto. Forse con la birra che mi stai per offrire mi si schiariranno i pensieri.”
Lorenzo in questo breve romanzo intreccia due storie ed un enigma. Con il suo stile intimista e riflessivo, sensuale ma mai volgare riesce a coinvolgere il lettore nella storia e allo stesso tempo a farlo riflettere su sé stesso. Un’opera da leggere e rileggere per confrontarsi e conoscersi meglio, alla ricerca del proprio paradiso.
Tutto, lo devi leggere tutto.
Io sono lì dentro. Le persone che scrivono sono in ciò che scrivono.
ISBN | 9788832195903 |
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ANNO DI PUBBLICAZIONE | Dicembre 2024 |
Genere | Narrativa |
Pagine | 166 pagine |
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Lorenzo Locatelli (11 Luglio 1974 - 21 Settembre 2024)
Dopo gli studi classici e la laurea in Filosofia si è dedicato a quello che gli sempre riuscito alla grande: far stare bene le persone. Ha lavorato per anni nel campo delle risorse umane, all’ufficio Placement dell’Università di Bergamo.
Si è sempre dilettato nello scrivere, soprattutto racconti.
Questo è il suo primo romanzo.
Quando muore, Ciccitta Lampis lascia la nipote Lia e le figlie Ruth, Ester e Noemi in condizioni economiche difficili. Dopo una lunga riflessione, l’unica soluzione possibile sembra la vendita del numero venti, un edificio lungo la via principale del paese, di proprietà della famiglia da generazioni. Ma l’arrivo di Giorgio Albert da Parigi stravolgerà ogni piano: prima del decesso, Ciccitta ha firmato con lui un contratto di locazione perché possa aprirvi una libreria. La follia del progetto oltraggia tutto il paese: leggono in troppo pochi a Santa Gisa perché possa avere successo.
Sullo sfondo di un piccolo centro del sud ovest sardo, il numero venti si farà crocevia di romanzi e di tradizioni perdute che non solo ricorderanno alle Lampis quanto della loro storia abbiano messo da parte, ma faranno soffiare impetuoso il vento del cambiamento su una comunità che ha dimenticato sé stessa.
A centocinquanta anni dalla nascita di Grazia Deledda, Mezzo giro di velluto omaggia le atmosfere e i personaggi di Canne al vento, raccontando con un tocco di realismo magico il velo sottile che separa la vita e la morte.
L’amicizia tra Serenity, Gengys, Steve e Fatima nasce tra i banchi di scuola mentre nel mondo intorno a loro appaiono segni di minacciosi cambiamenti… Imponenti mura iniziano a circondare le città, uno spietato piano di dimezzamento della popolazione mondiale li renderà presto soli e costretti a fuggire… riuscirà Pink Opalino, hacker geniale, a mettere in salvo l’umanità?
Per riflettere sul valore e la fragilità della democrazia, non senza un sorriso.
“Amen” è vincitore del premio Città di Siena 2020,
sezione Elba Book Festival.
Pochi anni dopo lo scoppio della pandemia in Italia, l’esorcista Don Davide viene inviato come parroco nella cittadina abruzzese di Atri, per indagare sulla presunta possessione di Sara, moglie di Aurelio Angiolieri, importante avvocato e parlamentare. Dopo l’esorcismo, uno specchio antico, appartenuto da sempre alla famiglia Angiolieri, si impregna di una strana presenza: chiunque lo osservi vede il proprio riflesso animarsi e gettargli contro peccati e sensi di colpa.
Potrebbe essere opera del diavolo o semplicemente la proiezione del subconscio di chiunque si guardi allo specchio?
Proprio questa domanda finirà per generare conflitto e intrecciare le vite apparentemente slegate dei protagonisti: il Papa, il Segretario di Stato Vaticano, i figli di Sara e Aurelio e l’esorcista stesso, relativista e oppositore della visione dogmatica della Santa Sede.
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PER L’ANNO 2021 LA CASA EDITRICE HA RICEVUTO DALLA REGIONE PIEMONTE CONTRIBUTI DE MINIMIS GIÀ PUBBLICATI SUL REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO
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